Quando cambiare casco moto?

Caschi moto: certificazioni e date di scadenza

18 Febbraio 2022 0 di Amministratore

Quando è il momento giusto per cambiare il casco moto?  E’ davvero possibile prolungare la vita di un casco? Si può guidare la propria moto con un elmetto “scaduto”?

Sono domande che tutti i motociclisti si sono chiesti almeno una volta nella vita. Il casco moto è un dispositivo di sicurezza di fondamentale importanza e imprescindibile. Ma per quanto possiamo utilizzarlo? Quali sono gli accorgimenti per prolungargli la vita al massimo? Vediamo insieme come fare.

Iniziamo dalla data di scadenza del casco moto. Esiste davvero?

Innanzitutto il casco non ha una scadenza prestabilita, anche se l’usura e l’invecchiamento di questo dispositivo è molto più rapida di quanto ci si potrebbe aspettare. Dopo circa 5 anni di utilizzo il casco moto diminuisce la propria funzione protettiva. Gli interni si consumano e di conseguenza si schiacciano. L’elmetto non è più aderente come appena comprato (PS se è diventato troppo comodo, è arrivato il momento di cambiarlo). La calotta interna subisce un processo di invecchiamento leggermente diverso. Il polistirolo a causa dell’aria in ingresso si secca e tende a compattarsi con le alte temperature. Stesso discorso per le resine e le colle utilizzate all’interno. La capacità di assorbire l’urto diminuisci così notevolmente. La calotta esterna ugualmente può danneggiarsi, cadendo accidentalmente o a seguito di cadute in moto più o meno serie.

Al di là del processo di usura, è obbligatorio cambiare il casco passati i 5 anni?

La risposta è NO! La legge prevede semplicemente che il motociclista utilizzi un casco omologato. C’è anche però da chiedersi a questo punto se davvero vale la pena mettere a rischio la propria vita.

Per concludere vediamo qualche trucco su come tenere al meglio il proprio casco.

– In fase d’acquisto tenere ben presente la data di produzione. Un casco del 2021, ora ha già un anno perso oltretutto in una scatola.

– E’ bene riporre il casco in luoghi freschi e asciutti e lontani da fonti di calori (e dal sottosella). Va poi pulito costantemente da insetti e sporcizia.